Dalgora Nulla
2007-10-06 09:30:39 UTC
Devo ammettere che nulla unisce di più di un nemico comune.
E' una conclusione cui l'antropologia è giunta da tempo, analizzando icomportamenti umani. Il web conferma queste conclusioni. Il branco è
presente anche tra specie animali non umane, ma nella specie umana
mostra caratteristiche distruttive maggiori..
Da notare che gli animali si uniscono per dare la caccia e procurarsi
il cibo, quasi mai per distruggere. A meno che non siano in cattività.
Ho osservato canarini in gabbia che si accanivano contro il piccolo di
turno, così come è esperienza comune assistere all'aggressione di un
criceto da parte del gruppo che coabita nella medesima gabbia.
In libertà però questi comportamenti distruttivi, all'interno della
medesima specie, svaniscono.
Negli uomini, invece, benché ci sia il detto "l'unione fa la forza",
si ha la tendenza a riunirsi in gruppo più per distruggere che non per
costruire.
Certo, i gruppi si compattano sulla base di una piattaforma, sulla
base cioè di un progetto comune, ma quel progetto può essere di
costruzione o di distruzione.
Costruire implica intelligenza, capacità inventiva, sforzo razionale,
analisi: in una parola, la costruzione richiede un apporto di energia.
E' solo di pochi il saper costruire.
Distruggere, invece, è semplice. Possiamo dire che è facile o meglio,
probabile. Non occorrono doti particolari, non occorre intelligenza,
non occorre energia. Basta un po' di forza bruta, un po' di violenza.
Il bisogno di distruggere nasce dall'invidia, che viene definita una
sofferenza mentale derivata dalla percezione di una differenza con
svantaggio (senso di inferiorità).
Viviamo in un continuo confronto sociale e ciò implica che ogni
individuo possa cogliere la "differenza" tra sé e gli altri. E' noto
che una differenza possa essere percepita come un più o come un meno.
Chi avverte la propria condizione come un "meno", rispetto all'altro,
può reagire in due modi: o cerca di colmare la differenza "costruendo"
il sé (il che però implica intelligenza, sforzo, impegno), oppure (ed
è la forma più semplice) può cercare di colmare la differenza
"distruggendo" l'altro.
Ecco perché il branco umano si unisce più facilmente intorno ad un
progetto comune di "distruzione": è più semplice.
C'è da dire però che le leggi fisiche non sono dettate dagli esseri
umani: sono insite nella "natura delle cose" e non possono essere
evase dagli esseri umani, che le contengono e sono in esse
contenuti.
Così può accadere che coloro che distruggono possano poi essere
selezionati da leggi che li sovrastano.
Ciao,
Dalgora