Multivac85
2012-02-10 19:54:33 UTC
Salve a tutti, mi interesserebbe sapere se voi siete a conoscenza di
questo studio:
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Inevitability_of_Patriarchy
compiuto dall'antropologo Steven Goldberg dove si afferma che le
istituzioni del patriarcato, della dominanza da parte del maschio e
del successo nella società da parte del maschio sono osservate e
provate in ogni società umana conosciuta. Questo fenomeno, secondo
Goldberg sembra avere origini che possono essere solo biologiche, in
quanto è presente una correlazione tra il comportamento umano e
l'ormone del testosterone, che è riconosciuto come il responsabile
delle preferenze dominanti da parte del maschio, ovvero che tale
ormone è causa necessaria anche se non sufficiente del sorgere di tali
istituzioni. Con ciò si dovrebbe concludere che il patriarcato
dovrebbe essere inevitabile nella società umana, a meno che una
società non intervenga biologicamente sulla fisiologia dei maschi.
Mi piacerebbe approfondire questo tema al riguardo, che si può legare
anche con le famose ricerche come questa
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/scienze/ormone-antidonna/ormone-antidonna/ormone-antidonna.html
che parlano di presenze di spinte biologiche che portano le donne a
lasciare la carriera per la famiglia. (ovviamente si tratta di medie e
se una donna dimostra di avere le carte in tavola per una vita di
carriera dovrebbe essere lasciata libera di intraprenderla...).
Si potrebbe anche discutere su certe contraddizioni in alcune forme di
femminismo, che spesso affermano che uomini e donne sarebbero in media
ugualmente adatti a svolgere tutte le professioni e contemporaneamente
affermano che alcune di queste professioni se le compissero le donne
sarebbero svolte in modo diverso (del tipo: con le donne al potere ci
sarebbero meno guerre...). Ciò che stranamente a volte sembra a volte
mancare nella società di oggi è il ritenere che in fondo si dovrebbe
pensare che non esistono attività più o meno nobili in assoluto ma che
esistono attività che per un certo individuo è quella che lo fa
realizzare al suo meglio mentre per un altro non lo è e viceversa. Poi
è vero che chi sta al timone di una nave è più in bella vista è in
apparenza più invidiabile del resto dell'equipaggio ma se ci si pensa
bene nella nave della società anche le altre attività sono
indispensabili se no il capitano non può governarla per nulla, sempre
ovviamente che sia capitano che resto della ciurma dimostrino di avere
le capacità per ciascuno del loro lavoro e sentano di esser fatti
apposta per tale attività.
Mi interesserebbe molto sapere da voi su forme di società
(naturalmente documentate scientificamente) che sembrano rispecchiare
questa teoria di Goldberg e da eventuali fostre critiche supportate da
dati e da ragionamenti.
Ciao.
Ciao.
questo studio:
http://en.wikipedia.org/wiki/The_Inevitability_of_Patriarchy
compiuto dall'antropologo Steven Goldberg dove si afferma che le
istituzioni del patriarcato, della dominanza da parte del maschio e
del successo nella società da parte del maschio sono osservate e
provate in ogni società umana conosciuta. Questo fenomeno, secondo
Goldberg sembra avere origini che possono essere solo biologiche, in
quanto è presente una correlazione tra il comportamento umano e
l'ormone del testosterone, che è riconosciuto come il responsabile
delle preferenze dominanti da parte del maschio, ovvero che tale
ormone è causa necessaria anche se non sufficiente del sorgere di tali
istituzioni. Con ciò si dovrebbe concludere che il patriarcato
dovrebbe essere inevitabile nella società umana, a meno che una
società non intervenga biologicamente sulla fisiologia dei maschi.
Mi piacerebbe approfondire questo tema al riguardo, che si può legare
anche con le famose ricerche come questa
http://www.repubblica.it/2009/02/sezioni/scienze/ormone-antidonna/ormone-antidonna/ormone-antidonna.html
che parlano di presenze di spinte biologiche che portano le donne a
lasciare la carriera per la famiglia. (ovviamente si tratta di medie e
se una donna dimostra di avere le carte in tavola per una vita di
carriera dovrebbe essere lasciata libera di intraprenderla...).
Si potrebbe anche discutere su certe contraddizioni in alcune forme di
femminismo, che spesso affermano che uomini e donne sarebbero in media
ugualmente adatti a svolgere tutte le professioni e contemporaneamente
affermano che alcune di queste professioni se le compissero le donne
sarebbero svolte in modo diverso (del tipo: con le donne al potere ci
sarebbero meno guerre...). Ciò che stranamente a volte sembra a volte
mancare nella società di oggi è il ritenere che in fondo si dovrebbe
pensare che non esistono attività più o meno nobili in assoluto ma che
esistono attività che per un certo individuo è quella che lo fa
realizzare al suo meglio mentre per un altro non lo è e viceversa. Poi
è vero che chi sta al timone di una nave è più in bella vista è in
apparenza più invidiabile del resto dell'equipaggio ma se ci si pensa
bene nella nave della società anche le altre attività sono
indispensabili se no il capitano non può governarla per nulla, sempre
ovviamente che sia capitano che resto della ciurma dimostrino di avere
le capacità per ciascuno del loro lavoro e sentano di esser fatti
apposta per tale attività.
Mi interesserebbe molto sapere da voi su forme di società
(naturalmente documentate scientificamente) che sembrano rispecchiare
questa teoria di Goldberg e da eventuali fostre critiche supportate da
dati e da ragionamenti.
Ciao.
Ciao.